DATI TECNICI
Spessore minimo applicabile
massetto ancorato 2,5 cm
massetto galleggiante 3 cm
massetto su radiante 3 cm
Resistenza a compressione
asciutto > 25 N/mm²
Conducibilità termica
λ1,87 W/mK
Calpestabilità
dopo circa 24 ore
Soggetto a carichi
dopo circa 3 giorni
Peso
circa 18 kg al mq per 1 cm
Giunti di dilatazione
fino a 300 mq
Inizio Ciclo termico
a minimo 7 giorni dalla posa
Supporti meccanici
nessuna rete consigliata su radianti
Il Prezzo al mq del massetto autolivellante Premier Termoanidro varia a partire da 11,00€ in assenza di radiante e da 19,00€ su riscaldamento a pavimento in funzione dello spessore e dei metri quadri da realizzare, per ricevere un prezzo adeguato alla tua situazione specifica, verifica nella pagina prezzi/massetti oppure contattaci. Servizio per imprese e privati.
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Il più economico
Termoanidro è un massetto premiscelato autolivellante a base di
anidrite, aggregati calcarei selezionati ed additivi atti a migliorare le
prestazioni del prodotto, indicato in interventi di bioedilizia particolarmente indicato per sistemi di riscaldamento a pavimento radiante.
DATI
Marcatura CE EN 13813 CA-C25-F5
Aspetto Polvere di colore bianco
Temperatura di applicazione °C +5 a +35 °C
Acqua di impasto ~16%
Tempo di lavorabilità 30-45 min
Pedonabilità 48 ore ca.
Tempo di maturazione 7-10 gg. per cm (in relazione
alle condizioni ambientali di cantiere)
Massa volumica dell’impasto ~2000 Kg/m3 ca.
Resistenza alla compressione ≥25 N/mm2
Resistenza alla flessione ≥5 N/mm2
Conducibilità termica ≥1,87 W/mK*
Reazione al fuoco A1f1
Spessore minimo 30 mm sopra tubo o fungo
Giunti di dilatazione Max 300 m2
Resa ~17,5 Kg/m2 per cm di spessore
Termoanidro è idoneo per la realizzazione di
massetti interni di diversi tipi, da collaborante a
galleggiante. Particolarmente indicato per la
realizzazione di massetti su sistemi di
riscaldamento a pavimento in virtù della
stabilità dimensionale e dell’elevata conducibilità
termica che deriva dal legante impiegato.
Termoanidro è pronto all’uso con la semplice aggiunta di cia. Il 16% d’acqua
ed accurata miscelazione fino ad ottenere un impasto omogeneo, privo di grumi
e con consistenza fluida. Stendere uniformemente il prodotto per uno spessore
non inferiore a 30mm. In caso di posa su pannello radiante vanno considerati
30mm sul punto più alto dell’impianto stesso (tubo o fungo). Durante il getto
tenere monitorati gli spessori. In seguito al getto battere il prodotto con barra
livellatrice per favorire l’eliminazione delle bolle e l’omogeneità della superficie.
Eseguire almeno due passaggi incrociati. Un terzo passaggio superficiale è
necessario per eliminare tutte le eventuali irregolarità ed ottenere una superficie
perfettamente planare.. Ad indurimento avvenuto procedere con attenta pulizia
della superficie. I giunti dipendono anche dal tipo di rivestimento che si va ad
applicare. In caso di pavimenti flessibili tipo legno, gomma, linoleum, resina e
pietra naturale o ceramica fugata, si possono evitare giunti di dilatazione fino a
300mmq a seconda della regolarità della superficie del locale. In caso di
pavimenti rigidi o non fugati, si consiglia di isolare i singoli ambienti. A seguito del
collaudo termico, e dopo aver eseguito opportune verifiche di umidità residua
con igrometro a carburo
Il sottofondo deve essere meccanicamente resistente, omogeneo, planare e
pulito. Fissare lungo le pareti e i pilastri le bandelle di dilatazione perimetrali
aventi uno spessore di circa 7-10mm, assicurandosi di superare lo spessore
massimo previsto in fase di posa. Stendere accuratamente una barriera al
vapore sul supporto e sovrapporre i fogli per almeno 25 cm in direzione della
posa. Fare rimontare il foglio sulle pareti per un’altezza superiore di almeno
10cm allo spessore massimo da realizzare. Con impianto radiante avere cura che
tutti i pannelli siano ben accostati l’uno all’altro e spinti contro la banda
perimetrale. Accertarsi che tutti i tubi siano perfettamente ancorati al pannello.
Predisporre gli indicatori di livello utilizzando apparecchiature idonee.
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